Il 27 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Turismo, istituita nel 1980 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT); questa giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza del turismo in termini economici, sociali e culturali.
Ogni anno viene scelto un tema specifico che guida le celebrazioni e le attività programmate in tutto il mondo. Nel 2024, il tema è “Turismo e Pace”, con l’obiettivo di indirizzare l’attenzione globale verso un concreto impegno per la pace; questo perché il turismo può svolgere un ruolo fondamentale come catalizzatore per promuovere la comprensione tra nazioni e culture e per sostenere i processi di riconciliazione.
Questo è quello che noi di Ara Congressi con la nostra esperienza ultratrentennale nell’organizzazione di congressi ed eventi riconosciamo come motore di crescita per il Turismo. Nel panorama odierno, eventi come conferenze, congressi ed eventi congressuali hanno assunto un ruolo sempre più centrale nell’economia turistica mondiale. Questi momenti di incontro e scambio non solo favoriscono il networking e la diffusione della conoscenza, ma rappresentano anche un’importante opportunità per le destinazioni ospitanti, contribuendo in modo significativo all’incremento del turismo.
Secondo studi di settore, il turismo congressuale rappresenta circa il 15-20% del totale del turismo in molte destinazioni. Le città che investono in infrastrutture e servizi per eventi di questa portata beneficiano di un flusso costante di visitatori, molti dei quali si concedono anche attività turistiche in aggiunta agli impegni lavorativi.
La spesa dei partecipanti include non solo l’iscrizione agli eventi, ma anche costi per l’alloggio, ristorazione, trasporti e attività ricreative, rendendo queste manifestazioni una risorsa preziosa per l’economia locale.
Talvolta questo porta alla creazione di posti di lavoro in vari settori, inclusi quelli alberghiero, dei trasporti e dei servizi professionali. In molti casi, le organizzazioni locali possono anche beneficiarne attraverso la promozione delle loro offerte, rendendo il settore più inclusivo e competitivo.
Un altro aspetto significativo è la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale delle destinazioni. Gli eventi congressuali possono fungere da vetrina per attrarre visitatori anche dopo la conclusione del congresso, stimolando ulteriormente il turismo. Città che ospitano eventi importanti cercano di includere nel loro programma visite a luoghi emblematici, tour gastronomici o workshop culturali, offrendo un’esperienza completa ai partecipanti.
Negli ultimi anni, è cresciuta l’attenzione verso la sostenibilità nel settore degli eventi; congressi e conferenze ora si propongono di ridurre l’impatto ambientale, adottando pratiche eco-sostenibili, come l’uso di materiali riciclati, la minimizzazione degli sprechi alimentari e l’organizzazione di trasporti collettivi. Le città che abbracciano queste pratiche sono in grado di attrarre un pubblico più consapevole e attento all’ambiente, incrementando ulteriormente il loro appeal turistico.
La pandemia ha accelerato l’adozione di tecnologie digitali, con eventi ibridi e virtuali che hanno ampliato il pubblico e facilitato la partecipazione da diverse parti del mondo. La digitalizzazione degli eventi offre nuove opportunità per le destinazioni turistiche, poiché consente di promuovere le città anche a coloro che non possono partecipare fisicamente, stimolando così un interesse verso destinazioni non ancora visitate.
In sintesi, conferenze, congressi ed eventi congressuali rappresentano un motore fondamentale per l’incremento del turismo, apportando benefici economici, sociali e culturali alle destinazioni ospitanti.
Con l’approccio giusto in termini di sostenibilità, innovazione e valorizzazione del territorio, le città possono sfruttare al massimo queste opportunità, creando un ciclo virtuoso che porta ad una crescita continua e ad un miglioramento dell’immagine turistica a livello globale.